Essere inclusivi: un principio e una strategia
La parità di genere non è solo un valore morale, ma una vera e propria strategia per il successo. La certificazione UNI/PdR 125 rappresenta uno strumento fondamentale per gli studi e le organizzazioni che vogliono innovare, attrarre talenti e migliorare la propria reputazione. Oltre a rappresentare un impegno concreto verso l’inclusione, offre importanti vantaggi economici e competitivi.
Cos’è la certificazione UNI/PdR 125
La UNI/PdR 125 è una prassi di riferimento che definisce i requisiti per l’adozione di un sistema di gestione per la parità di genere. Questa norma si basa su KPI (Key Performance Indicators) misurabili e azioni concrete, rendendo possibile monitorare e migliorare le politiche di inclusione all’interno delle organizzazioni. Con l’adozione della UNI/PdR 125, gli studi possono dimostrare il loro impegno verso un ambiente più equo e inclusivo.
Perché ottenere la certificazione UNI/PdR 125
Adottare e certificare questo sistema di gestione per la parità di genere non è solo una scelta etica, ma anche strategica. Ecco i principali vantaggi per gli studi:
- Accesso a contributi economici: le organizzazioni certificate possono beneficiare di contributi a fondo perduto
- Sgravi contributivi: è previsto uno sgravio dell’1% sui contributi previdenziali.
- Miglioramento dell’immagine: dimostrando il proprio impegno verso la parità, gli studi possono rafforzare la loro reputazione e attrarre i migliori talenti sul mercato.
Il percorso per ottenere la certificazione
Il processo di certificazione segue un iter strutturato, che guida gli studi dall’autovalutazione fino al rilascio del certificato. Ecco le principali fasi del percorso:
- Pre-screening e autovalutazione
Questa fase iniziale serve per identificare le aree critiche e valutare il punto di partenza dello studio rispetto ai requisiti della UNI/PdR 125.
- Piano di miglioramento
Sulla base dei risultati del pre-screening, viene sviluppato un piano di miglioramento mirato a colmare le lacune e rafforzare le aree deboli.
- Formazione e cultura inclusiva
Un elemento chiave del processo consiste nell’investire nella formazione per promuovere una cultura aziendale basata sull’inclusività e sull’equità.
- Audit e rilascio del certificato
L’ultima fase prevede un audit formale per verificare la conformità ai requisiti della norma e il rilascio del certificato di parità di genere.
Promuovere l’equità conviene
Investire nella parità di genere non è solo una questione etica, ma un vero e proprio vantaggio competitivo. Gli studi che scelgono di intraprendere questo percorso possono non solo ottenere benefici economici immediati, ma anche distinguersi come organizzazioni innovative e responsabili. La certificazione UNI/PdR 125 rappresenta un’opportunità unica per coniugare inclusione ed eccellenza, rafforzando la propria leadership nel settore.
Non perdere questa occasione strategica: la parità di genere è una scelta che premia, a livello economico e reputazionale. Adotta oggi la UNI/PdR 125 e inizia a costruire un futuro più equo e competitivo!
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